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La rassegna internazionale di folk contemporaneo ‘Andar per musica’ giunge alla XXVI edizione: tra le più longeve in Italia, è ormai annoverata tra i principali festival europei.
Una trentina di eventi sparsi sul territorio bergamasco, ambientati in luoghi che hanno per la maggior parte una grande valenza storica, artistica e turistica.
Anche quest’anno Villa d’Adda chiude la rassegna, con il concerto dei Mabon.
I Mabon si sono formati nel 1999 come una band di quattro elementi. Il repertorio, strumentale, era in origine composto da musica da ballo tradizionale gallese. Per alcuni anni hanno suonato un po’ ovunque nel Galles meridionale con una sola uscita all’estero, ma di quelle importanti: il celeberrimo Festival Interceltique de Lorient, in Bretagna. In questa fase sono stati etichettati come una band di folk music gallese particolarmente energetica e dinamica.
L’evoluzione è avvenuta in seguito alla composizione di alcuni brani, ispirati da tutta una serie di origini riconducibili all’area celtica, ma non più necessariamente legate alla tradizione gallese. Di conseguenza, il sound complessivo dei Mabon è cambiato, diventando senz’altro più attuale, più contemporaneo. Anche alla luce di ciò nel 2002 entra in formazione il basso elettrico, e dal bodhrán si passa alla batteria; il sound complessivo risulta molto gradevole.
Da allora hanno suonato in molti festival di musica celtica, e il nome dei Mabon sta acquistando una popolarità sempre maggiore.
l sound dei Mabon è oggi molto meno influenzato dalla musica tradizionale gallese rispetto al passato. Le loro composizioni prendono spunti e idee dalla musica di tante altre parti del mondo, e il Galles è solo una delle componenti. Tuttavia piantano le loro radici in una band di dance music tradizionale gallese, che in qualche modo è sempre presente nelle composizioni
1 commento:
Ho assistito ieri sera al concerto dei Mabon che mi hanno regalato 2 ore di magnifica musica.
A voi i miei complimenti per la scelta di una band così di gran qualità e per l'organizzazione impeccabile.
Grazie ed arrivederci al prossimo anno.
Massimo.
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